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Ponza da scoprire

Benvenuti a Ponza!

Nel cuore del mar Tirreno esiste un piccolo luogo dove si possono trovare serenità e pace, provando emozioni meravigliose.

L’isola di Ponza, circondata dall’incontaminato mare blu, tra colori affascinanti ed inebrianti profumi, è quel luogo dove la natura selvaggia incontra la storia e le tradizioni, dando vita ad un assoluto capolavoro. Il pittoresco anfiteatro del porto borbonico, circondato dalle tipiche casette isolane color pastello, è il biglietto da visita dell’isola; esso cattura lo sguardo del visitatore e ne rapisce il cuore fin da subito. Le numerose calette sono segreti da scoprire poco per volta, tesori da disseppellire, gioielli da custodire.

Ma Ponza non è solo mare; è tradizione marinara, è divertimento e cultura, rispetto del territorio e dei prodotti che la natura offre, lunghe passeggiate e tramonti romantici, luci nella notte che illuminano l’anima. I colori, i profumi e i suoni dell’isola sono una calamita per gli esteti e per gli amanti della natura. Un luogo unico e magico, di una bellezza eterna.

Ponza è l’isola principale dell’arcipelago pontino ed è situata 33 km a sud del monte Circeo; di forma allungata da NE a Sud, si estende ad arco per 8 km in lunghezza, mentre il perimetro costiero si aggira sui 25 km; le insenature principali sono la cala di Ponza, del Core, dell’Inferno e Gaetana sulla costa orientale e le cale di Chiaia di Luna e di Lucia Rosa sulla costa occidentale.

L’isola di origine vulcanica è costituita dai resti di un grande cono centrale affiancato da due crateri laterali nelle cale di Ponza e dell’Inferno.

Le rocce sono costituite da materiali tufacei la cui debole consistenza ha facilitato l’erosione marina del profilo costiero, che si presenta frastagliato, scosceso e costellato di scogliere.

L’altezza massima dell’isola è di 283 mt ed è segnata dal Monte della Guardia che si eleva nella parte meridionale.

Il centro principale dell’isola è Ponza, distribuita ad anfiteatro sulle alture intorno al porto nella parte orientale; le restanti frazioni sono denominate Giancos, S.Maria, I Conti, Campo Inglese e Le Forna.

Una vasta necropoli, databile dal I sec. a.C. al I d.C , ha rivelato interessanti sepolcri a ipogeo ad ambiente rettangolare con nicchie.

Di rilevante interesse storico – archeologico sono inoltre, le famose Grotte di Pilato con annesso l’antico murenaio, il tunnel che porta alla spiaggia di Chiaia di Luna e la grotta del Serpente.